Viene chiamata "città gialla" a causa del colore giallo ocra dei suoi
edifici ed è situata circa a 72 Km est di Merida e 272 Km ovest di Cancun.
Già nel passato Izamal era meta di pellegrinaggio per la popolazione maya
in quanto votata al dio Itzamnà poi, con la conquista spagnola del 1549
venne convertita a pellegrinaggio cattolico dall'ordine francescano. A testimonianza
di ciò il Monastero Francescano dedicato all'Arcangelo Michele (Mani) e
la Basilica di Sant'Antonio da Padova entrambi costruiti su precenti siti
cerimoniali maya. Oggi gli abitanti di Izamal sono molti devoti alla Vergine
Immacolata di Izamal ma non hanno abbandonato la tradizione e la cultura
maya. (es. festa dell'8 dicembre). Oltre a monumenti coloniali troviamo
anche piramidi, parchi, piazze. Da ricordare è la piramide di Kinikh Kak
Mo.
APPROFONDIAMO:
Basilica di Sant'Antonio da Padova:
Costruita dai conquistatori con lo scopo di convertire la popolazione indigena
al cattolicesimo venne terminata nel 1561.
Sorge su un antico luogo cerimoniale maya. Qui sorgeva il tempiale di P'
Ap' Hol-Chaak (sede del dio Chac) distrutto per dar vita alla Basilica.
Le pietre di quest'ultima infatti provengono dalla costruzione precedente
(riconoscibili da disegni a labirinto).
Le pareti sono ricoperte da affresci del cinquecento che solo pochi anni
fa tornarono alla luce.
Sede della Vergime Immacolata di Izamal è meta di pellegrinaggio l'8 dicembre
di ogni anno.
L'immagine originale della Vergine è andata distrutta dal fuoco nel 1829
La Basilica venne visitata dal Papa Giovanni Paolo II nell'agosto del 1993.
È l'edificio cattolico più grande dello Yucatan.
Monastero Francescano:
Costruito nel 1549 dagli spagnoli ed anch'esso edificato con pietre provenienti
da creazioni maya.
Questo monastero è famoso perché qui Landa bruciò molti
dei libri sacri maya.
Piramide di Kinich Kak Mo:
Piramide maya dedicata
al dio sole e sembra una collina molto simmetrica.
Leggenda: si crede che
le offerte fatte dalla popolazione e lasciate sulla piramide venissero raccolte
dal dio Itzamnà.
Itzamnà:
Figlio di Hunab Ku (essere supremo) sposato con Ixchel
(personifica la forza distruttrice delle acque - dea delle nascite - Luna
- inventrice della tessitura) era il Signore dell'Occhio Solare - del cielo
venerato soprattutto a Izamal.
Regnava il pantheon maya. Inventore della scrittura e patrono della medicina.
Era raffigurato strabico.