Capitale: Chetumal

Confini: si estende nella parte orientale della Penisola dello Yucatan, confina con il Belize e si affaccia ad est al Mar delle Antille

Territorio: è totalmente pianeggiante e ricco di lagune e paludi. Le coste sono frastagliate grazie a numerose insenature (es. Baia di Chetumal) e penisole (es. penisola di Chetumal). Comprende molte isole tra le quali quella di Cozumel. Qui si estende la più grande barriera corallina dell'emisfero occidentale.

Economia: si coltiva canna da zucchero, cereali, frutta tropicale e palme da cocco; elevato è anche l'allevamento e lo sfruttamento forestale soprattutto mogani, ebano e cedro. Rilevanti sono anche la pesca, il turismo di svago (Cancun) e quello culturale (sito archeologico di Tulum).

Popolazione: è uno degli Stati meno popolati del Messico. I centri maggiormente popolati sono la capitale, Felipe Carrillo Peurto, Cozumel e Puerto Morelos.

Cenni storici: venne abitato dalla civiltà maya e ancora oggi sono visibili diverse rovine. Ricevette lo status di territorio col nome di Andrés Quintana Roo (fautore della Costituzione messicana) solo nel 1902 a causa della "Guerra delle Caste" e della sua posizione geografica. Fu proclamato Stato nel 1974.

APPROFONDIAMO

La capitale: Chetumal
Situata vicino alla foce del fiume Hondo nella baia di Chetumal Antico porto maya famoso per esportazioni di oro, rame, cacao e piume, venne conquistata dagli spagnoli e restò disabitata fino al 1898. In questo periodo era rilevante il commercio di armi e legname. Si chiamava Payo Obispo e venne battezzata con l'attuale nome solo nel 1936. Nel 1955 fu distrutta dall'uragano Janet. Oggi l'economia è basata sulla frutta e sul bestiame, oltre alla pesca. Buono è il turismo favorito da uno scalo aereo, dal clima, dal'abbondanza di flora e fauna, dalle spiagge sabbiose del Mar delle Antille, dai siti archeologici ecc…

Cancun
Situata vicino alla foce del fiume Hondo nella baia di Chetumal Antico porto maya famoso per esportazioni di oro, rame, cacao e piume, venne conquistata dagli spagnoli e restò disabitata fino al 1898. In questo periodo era rilevante il commercio di armi e legname. Si chiamava Payo Obispo e venne battezzata con l'attuale nome solo nel 1936. Nel 1955 fu distrutta dall'uragano Janet. Oggi l'economia è basata sulla frutta e sul bestiame, oltre alla pesca. Buono è il turismo favorito da uno scalo aereo.

Isola di Cozumel
Inizialmente venne chiamata Ah-Cuzamil-Peten ("isola delle rondini") e fu terra maya nel 300 d.C. e divenne un importante centro commerciale e soprattutto commerciale. Le donne maya migravano sui quest'isola per rendere omaggio alla dea Ixchel (dea della fertilità e della luna) presso il suo tempio a San Gervasio. Colonizzata dagli spagnoli agli inizi del XVI secolo, venne saccheggiata e infettata da vaiolo il quale sterminò metà popolazione. I sopravvissuti vennero massacrati dai conquistadores a metà secolo. Inoltre servì da base a F. de Montejo per la conquista dello Yucatan. Divenne rifugio di pirati e rimase disabitata fino al 1848 quando indios in fuga dalla "Guerra delle Caste" incominciarono a ripopolarla. Divenne prima scalo forzato di imbarcazione mercantili e poi base aerea statunitense nella seconda guerra mondiale. Finita la guerra l'isola cadde in una profonda crisi economica ma si risollevò nel 1961 quando Cousteau rese note le meraviglie sommerse (barriere coralline). È l'unica isola caraibica appartenente al Messico ed è la più vasta del paese. Prevalentemente collinare.